"Mercoledi 24 settembre, alle ore 10, presso le Scuderie estensi di Tivoli (Piazza Garibaldi), si svolgerà il convegno “Tivoli, un patrimonio da valorizzare per lo sviluppo e l’occupazione". Così, in una nota, Luigi Cocumazzo, segretario generale della Cgil di Roma Est Valle dell’Aniene. "La Cgil - continua - vuole richiamare l’attenzione sulle possibilità di sviluppo e di occupazione legate al patrimonio culturale di Tivoli. La nostra proposta prevede l’istituzione di un biglietto unico integrato che consenta l’accesso a tutti i siti statali, comunali e privati. Noi proponiamo una consulta, cui partecipino istituzioni locali, statali, parti sociali e imprenditoriali, con il compito di programmare e coordinare annualmente iniziative comuni e attività culturali, per confermare e consolidare l’andamento positivo del 2014".

"Si realizzerebbe, così,- continua - un vero e proprio distretto culturale costituito dai patrimoni dell’Unesco Villa d’Este e Villa Adriana, da Villa Gregoriana, gestita dal FAI, dalla Rocca Pia del Comune di Tivoli, destinata a essere un polo per iniziative culturali ed espositive, e da tanti altri siti quali l’Anfiteatro di Bleso, la mensa Ponderaria e il Santuario del Tempio d’Ercole. Attualmente i dati disponibili, che in forma organica saranno forniti e illustrati nel convegno, sono allarmanti e ben al di sotto dell’importanza di tale rilevante patrimonio: dal 2008 al 2013, infatti, Villa Adriana ha perso 56.262 visitatori; Villa d’Este, seppure con recuperi parziali, nel 2010 e 2011, registra una diminuzione di 29.316 ingressi, mentre Villa Gregoriana si attesta con una media di visitatori al di sotto dei 50 mila. A dimostrazione delle potenzialità detto che nei primi otto mesi del 2014 si sono registrati netti miglioramenti grazie anche alle iniziative del ministero con aperture serali, ingressi gratuiti e a prezzi ridotti". All’iniziativa - conclude Cocumazzo - parteciperanno il sottosegretario del ministero ai Beni e alle Attività Culturali Ilaria Borletti Buitoni, il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti, e rappresentanti della Direzione regionale del ministero e delle soprintendenze archeologiche e architettoniche del Lazio".