Donna e giovane. Laureata in scienze politiche, 36 anni, moglie e mamma di due bambini, Gigia Bucci è stata confermata all'unanimità alla guida della Camera del Lavoro metropolitana e provinciale di Bari.

Segretario generale dal 2016, dopo il passaggio di Pino Gesmundo a capo della confederazione regionale, Bucci inizia la sua militanza nel sindacato da adolescente per poi proseguire nel 2006 da impiegata presso un call center con contratto a progetto. E’ quella condizione precaria, apparentemente senza via di uscita da un immobilismo lavorativo che andava avanti da anni, a farle decidere di impegnarsi in prima linea, collaborando con il Nidil, la categoria dei lavoratori atipici, in una battaglia che insieme ad altri coetanei, giovanissimi colleghi tutti con un contratto a progetto, ambiva a vedere stabilizzato il proprio rapporto di lavoro. Una conquista ottenuta l’anno dopo, a suon di assemblee e sit-in, manifestazioni, incontri con i vertici aziendali, nottate trascorse a cercare la quadra su accordi che rispettassero i diritti dei lavoratori. Battaglie queste portate avanti da Gigia Bucci con coraggio e determinazione, qualità che contraddistinguono un carattere che le ha permesso di fare strada nel sindacato ottenendo la fiducia dei quadri dirigenti e di tante colleghe e colleghi che continuano a vedere in lei un punto di riferimento certo su qualsivoglia questione lavorativa in particolare su quelle che riguardano la categoria che ha seguito sin dagli esordi, quella dei lavoratori della comunicazione, contemporaneamente svolgendo il ruolo di Coordinatrice regionale dei giovani Cgil.

Nel 2010 Bucci entra nella segretaria della Slc, con la delega alle telecomunicazioni. Tre anni dopo, viene eletta segretario generale proprio della Slc Cgil Bari ed è allora il più giovane segretario della categoria dei lavoratori della comunicazione della camera del lavoro di Bari. Inoltre, dal 2001, cioè da quando è stata fondata la Cgil di Bari, è il primo segretario donna. Bucci è il segretario generale di confederazione più giovane d’Italia

Questa rielezione, commenta la neo confermata segretaria, "mi da' una carica straordinaria per continuare a guidare al meglio la nostra Camera del Lavoro. Tempo fa ad una giovane ragazza senza esperienza ma con tanta voglia di cambiare lo stato delle cose, è stata data l’opportunità di mettersi in gioco sicura di essere guidata ma mai condizionata, spronata ma mai sopraffatta, accantonando paure e conformismi, solo con la passione per il sindacato. Quella ragazza ora, diventata mamma per la seconda volta, con un bagaglio di esperienza sempre maggiore acquisito in questi anni, non può che ringraziare tutti voi per la rinnovata fiducia che mi riempie di orgoglio e che mi emoziona. La riconferma riconosciutami dall’assemblea generale - inoltre -, arriva al termine di una discussione congressuale che nel nostro Paese rappresenta un unicum, cominciata tra gli iscritti nei luoghi di lavoro, coinvolgendo la base della nostra organizzazione fino ai gruppi dirigenti, in un confronto e un ascolto reale, faccia a faccia, sempre più raro da trovare nella società di oggi".