Si svolgono martedì 22 marzo, dalle 10,30 alle 12,30, le due ore di assemblee di tutti lavoratori Artoni in seguito alla dichiarazione di stato di agitazione da parte dei sindacati. Per la società specializzata nell’attività di corriere espresso e di logistica, spiega la Filt Cgil, servono “un piano industriale per il rilancio produttivo e il futuro occupazionale dei dipendenti, e un piano di risanamento finanziario che permetta all'azienda di stare sul mercato alla pari degli altri soggetti che svolgono attività simili". Le assemblee si svolgeranno in tutte le filiali, e per fare in modo “di coinvolgere i lavoratori dipendenti delle imprese terziarizzate si potranno tenere all'esterno delle filiali di Reggio Emilia, Milano, Torino, Napoli, Ancona, Firenze, Bologna, Modena e Latina". L'azienda, conclude la Filt, “deve evitare pressioni e atteggiamenti intimidatori nei confronti dei lavoratori e rispettare l'esercizio del diritto all'assemblea previsto dal contratto nazionale e dalle leggi in vigore".