In Senato un ddl dall’impianto repressivo che rischia di rendere illegittime le critiche a Israele. Colpite, in particolare, scuola, università e ricerca
Il 12 luglio del 1555 papa Paolo IV istituì il primo ghetto ebraico. Da lì in avanti una lunga storia di persecuzioni atroci. Fino al fascismo e ai campi di concentramento
Nella notte tra il 9 e il 10 novembre del 1938 i nazisti scatenano in Germania e nei territori annessi una serie di pogrom contro gli ebrei. È l'evento che segna l’inizio della fase più violenta della persecuzione antisemita. Le case, le sinagoghe, i negozi di proprietà degli ebrei vengono saccheggiati e distrutti, centinaia di persone rimangono uccise
Il 6 ottobre del 1938 il regime guidato da Benito Mussolini emana una dichiarazione che presto sarà trasformata in Regio decreto. I matrimoni misti sono vietati, agli ebrei sono interdetti il servizio militare, la proprietà di aziende e beni oltre un certo valore, il lavoro presso enti pubblici e istituti bancari e assicurativi. Il tutto per evitare “incroci e imbastardimenti”. Sarà solo l'inizio di uno dei periodi più bui della storia italiana
L'orrore inizia tra il 9 novembre e il 10 novembre quando i nazisti assaltano case, fabbriche, sinagoghe e negozi gestiti da ebrei tedeschi. La stella gialla e la scritta "Achtung Juden" diventano un marchio e segnano il punto di non ritorno dell'odio antisemita
“L’ebraismo mondiale è stato, durante sedici anni, malgrado la nostra politica, un nemico irreconciliabile del Fascismo”. Così Benito Mussolini preannunciava a Trieste, in piazza Unità d’Italia, il 18 settembre 1938, l’imminente promulgazione delle norme razziali sul territorio italiano. Il Regio decreto sui "Provvedimenti per la difesa della razza italiana" è del 17 novembre di quello stesso anno
Quello che colpisce davanti a una tomba ebraica profanata è la violenza che serve per fare a pezzi pesanti lastre di marmo. Nel fotografare simili reati non si pensa solamente a documentare la cronaca, ma si ha l’illusione di poter smuovere le coscienze
Una commissione straordinaria contro odio, razzismo e antisetimitismo. Nasceva un anno fa su mozione della senatrice a vita sopravvissuta ad Auschwitz e simbolo della Shoah
La lunga storia delle leggi contro gli ebrei. La prima fu firmata da papa Paolo IV nel 1555. Quelle terribili portano il segno del nazifascismo e sfociarono nel genocidio di milioni di innocenti. "Può accadere e dappertutto" - scriveva Primo Levi
Appuntamento alle 18 di fronte al Palazzo Civico. Si tratta di una manifestazione istituzionale voluta dalla sindaca Chiara Appendino e da tutto il Consiglio comunale. Anche la Cgil in campo
Alessandro Tatarella (Flc Cgil Lazio): "È sempre più forte il vento di odio e razzismo che pervade la nostra società, per questo è importante portare avanti progetti nelle scuole per diffondere i valori costituzionali"
“Non c’è giorno che nella nostra Regione non si venga a conoscenza di fatti e situazioni che indignano. Al direttore e a tutta la redazione la solidarietà mia personale e di tutta la Cgil che conferma l'impegno contro un clima che fomenta odio e razzismo"
Divelte le "pietre d’inciampo" che ricordano le sorelle Spizzichino. Cgil, Cisl e Uil di Roma e Lazio alla manifestazione in via di Santa Maria in Monticelli