La Cgil partecipa alle numerose manifestazioni che si tengono nelle città italiane in occasione del quarto sciopero globale per il clima indetto dai ragazzi del Fridays For Future. "Chiederemo di fronteggiare seriamente l’emergenza climatica e di perseguire un radicale cambiamento del modello di sviluppo che consenta di raggiungere, entro il 2030, tutti gli obiettivi dell’Agenda Onu”. Così in una nota la Cgil nazionale. 

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Sono 139 i comuni italiani dove si manifesta per il quarto sciopero globale per il clima. La data del 29 novembre non è casuale: è il giorno del Black Friday, simbolo di consumismo insostenibile. Non solo: siamo anche alla vigilia della Cop25 di Madrid, l'annuale conferenza dell'Onu sul clima, che comincia lunedì 2 dicembre e andrà avanti fino a venerdì 13.

“La battaglia per la giustizia climatica – prosegue il sindacato – è una battaglia per la giustizia sociale, per la democrazia, per l’equità all’interno dei Paesi, fra Paesi, e fra diverse generazioni. È una battaglia per il diritto alla partecipazione nei processi decisionali”.

La Cgil annuncia anche che sarà anche presente, con una delegazione, alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici 2019 (Cop25) che, prevista dal 2 al 13 dicembre, è stata spostata a Madrid, ma “manterrà incomprensibilmente la presidenza cilena”. “A tal proposito – continua la nota – esprimiamo solidarietà al popolo cileno che continua a subire repressioni e violazione dei diritti umani”. La Cgil parteciperà agli eventi che si terranno in concomitanza della Cop25, come la marcia per il clima in programma per il 6 dicembre, la "cumbre social por el clima", oltre a tutte le iniziative organizzate dal movimento sindacale internazionale.