“Bisogna dare priorità alla sicurezza stradale di tutti i viaggiatori e la sicurezza sul lavoro dei conducenti di mezzi pesanti”. A dichiararlo è la segretaria nazionale della Filt Cgil Giulia Guida all’indomani dell’incidente di Borgo Panigale, che ha provocato la morte di un autotrasportatore e il ferimento di circa 70 persone, chiedendo “maggiori controlli, sanzioni adeguate e più prevenzione con il coinvolgimento di istituzioni, parti datoriali e sindacali”. Secondo l’esponente della Filt, “contestualmente bisogna intervenire sul miglioramento delle condizioni di lavoro degli autisti che svolgono un’attività gravosa e usurante e sul rispetto dei tempi di guida e di riposo, direttamente connessi alla sicurezza di camionisti e degli utenti delle strade. Inoltre – sottolinea Guida – serve dare continuità al progetto 'Connettere l'Italia' che investe sulla cura del ferro per favorire lo spostamento del trasporto delle merci dalle autostrade alla ferrovia, anche in modo compatibile con l’ambiente ed il territorio”.

“Esprimiamo cordoglio ai familiari delle vittime coinvolte nell’incidente, vicinanza alle persone ferite e solidarietà a tutti coloro che sono impegnati nei soccorsi”, aveva detto ieri la sigla di categoria. Anche Cgil, Cisl e Uil di Bologna esprimono “il proprio cordoglio ai familiari della vittima del tragico incidente nel nodo autostradale bolognese, sono vicini e augurano una pronta guarigione ai tanti feriti”. Lo si legge in una nota unitaria dei tre sindacati, che esprimono “un grande e sentito ringraziamento ai vigili del fuoco, alle forze dell’ordine e a tutti coloro che si sono prodigati nei soccorsi intervenendo con grande tempestività e professionalità. Ovviamente – concludono – in queste ore è prioritario cercare di operare per riparare i danni e tornare alla normalità. Comunque questo episodio deve essere occasione per riflettere sulle necessità e sulle scelte infrastrutturali del nostro territorio in stretta connessione anche con il tema della sicurezza per tutti i cittadini”.