"Il presidente del Cnr Inguscio decide di far saltare l‘incontro previsto per domani 16 novembre con Flc, Fir e Uil Rua sul tema delle stabilizzazioni e delle proroghe dei contratti in scadenza dei precari. Si tratta di un pessimo segnale, che conferma un'irresponsabile indolenza del presidente del maggior ente di ricerca italiano, nei confronti dell’emergenza precariato e delle stabilizzazioni, ad oggi mancate nella legge di Bilancio 2018. Pessimo segnale, soprattutto perché la riunione di domani avrebbe dovuto sciogliere il delicato tema delle proroghe dei contratti dei precari in scadenza il 31 dicembre 2017. Nodo che solo il Cnr e quindi il suo presidente può sciogliere". È quanto afferma Francesco Sinopoli, segretario generale della Federazione dei lavoratori della conoscenza Cgil.

"Siamo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori precari del Cnr e di tutti i precari della ricerca pubblica, per rivendicare la loro stabilizzazione, nessuno escluso, affinchè nessuno vada a casa. Non solo il Cnr, ma l’Italia intera, non può permettersi di perdere competenze e professionalità acquisite dopo anni di lavoro precario. Perciò, domani saremo in assemblea unitaria di lotta, indetta con Cisl e Uil di categoria, a Roma, dalle 10 al Cnr in Piazzale Aldo Moro", conclude il dirigente sindacale.