“Sono sempre di più i lavoratori che, spinti dalla crisi, dal ricatto occupazionale, da molestie o mobbing, dalla ricerca ossessiva di produttività e utili, si rivolgono a noi per un supporto psicologico. Ma le risposte che possiamo dare, in modo competente e organizzato, non sono certo esaustive”. È da questa esigenza espressa direttamente dagli iscritti, spiega il responsabile Massimiliano Bindocci, che la Filcams Cgil di Lucca e Versilia ha organizzato il progetto “Accanto alla persona, anche fuori dal luogo di lavoro”, che va oltre la consueta gamma di attività di un sindacato: una convenzione con il Centro per la famiglia di Viareggio, nota struttura clinica di psicologi e psicoterapeuti, per offrire un servizio alle lavoratrici e ai lavoratori in difficoltà.

La Filcams è “il sindacato delle donne, oltre a essere il primo sindacato in provincia per numero di iscritti”, spiega la segretaria generale lucchese Valentina Gullà, è quindi in prima linea sui temi del disagio psico-sociale. “Il lavoro – continua – è sempre più spesso palestra di conflitti e di sofferenze psicologiche. Nell’odierno mondo del lavoro il soggetto è sempre più solo, e si trova a sopportare sulle proprie spalle tutte le tensioni. Per questo, per essere davvero ‘dove sei’, come dice la nostra campagna informativa, abbiamo attivato questa convenzione, proprio allo scopo di affermare una visione della personalità a tutto tondo”.

Poter usufruire della convenzione è molto semplice. Le persone che sentono la necessità di un aiuto, riprende Bindocci, possono “rivolgersi a noi e, dopo un primissimo incontro qui, verranno accompagnate direttamente al Centro, previo appuntamento, per un primo colloquio del tutto gratuito. Successivamente, laddove si individuino ulteriori necessità, con il Centro abbiamo concordato un regime convenzionale specifico per sostenere la persona, visto che si tratta di un lavoratore spesso in difficoltà”. Il responsabile del progetto, in conclusione, precisa anche che, piuttosto che “uno sportello in Cgil, abbiamo preferito accompagnare il lavoratore nella sede del Centro sia per una questione di adeguatezza degli ambienti sia per una maggiore riservatezza del servizio”.