“Se il debito pubblico cresce, nonostante i tagli e l’austerità, è il caso di ripartire dal lavoro. Se non creiamo posti di lavoro, la disoccupazione resta al 12,5 per cento”. A dirlo è il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, come riporta la pagina Facebook della Cgil-Agb, concludendo oggi a Bolzano il convegno “Sozialpartnerschaft, compartecipazione - conflitto?”, organizzato dalla Cgil dell’Alto Adige. Il segretario generale Cgil ha poi ribadito che si deve “arrivare a un salario minimo europeo, fissare una soglia sotto la quale non si scende, fermando il dumping in Europa”.