Si è conclusa la raccolta delle firme per l'Iniziativa dei Cittadini europei (Ice) per l'acqua pubblica, promossa in Italia da Fp Cgil e Forum italiano dei movimenti per l'acqua, con lo straordinario risultato di più di un milione e ottocentomila firme raccolte in 13 paesi dell'Unione (Italia, Germania, Austria, Belgio, Finlandia, Grecia, Ungheria, Lituania, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Slovenia e Slovacchia). Le firme italiane verranno consegnate domani, 10 settembre, al ministero degli Interni e nel giro di pochi giorni la consegna avverrà in tutta Europa.

"Nel nostro paese – ricorda in un comunicato la Fp – sono state raccolte oltre 67mila firme, di cui 22mila in forma cartacea e più di 45mila on line: è stata abbondantemente superata la quota di 54mila fissata per l'Italia. L'iniziativa dei Cittadini europei è una nuova forma di partecipazione messa a disposizione dal Parlamento Ue ai cittadini e quella sull'acqua pubblica è la prima Ice presentata anche in Italia. Un segnale forte, dopo i referendum di due anni fa, che valica le frontiere nazionali e che dice all'Unione come i cittadini, il sindacato e i movimenti europei siano convinti che la gestione del settore idrico debba stare fuori dal mercato e dalle logiche di profitto".

"Ci attendiamo, dunque, che la Commissione europea, quando dovrà esaminare le richieste provenienti dall'Ice all'inizio del prossimo anno, dia risposte positive in proposito: per parte nostra, continueremo a seguire l'evoluzione di quest'importante iniziativa con le necessarie forme di pressione e mobilitazione", conclude il sindacato della Funzione pubblica Cgil.