La scritta “articolo 18-P38” è apparsa quest’oggi su un muro di fronte alla sede della Camera del lavoro della Spezia, in via Bologna. Accanto alla scritta, opera di ignoti, non compare nessuna sigla di rivendicazione. “C’è qualche provocatore – commenta Lorenzo Cimino, segretario generale della Cgil spezzina – che evidentemente ha interesse a colpire la nostra organizzazione”. Un grave atto di intimidazione, l’ennesimo, contro la sede della struttura confederale provinciale, dopo un’altra scritta e una serie dii manifesti ingiuriosi e deliranti affissi nel giugno del 2011 e indicanti la Cgil come un’organizzazione “nemica dei lavoratori”.

“Lo ripeto un’altra volta – prosegue Cimino –: noi non abbiamo paura, non ci faremo condizionare in nessun modo e continueremo a svolgere la nostra azione quotidiana in difesa dei lavoratori, dei pensionati, dei giovani; dei valori del lavoro e della democrazia. Chiediamo alle forze politiche e istituzionali di operare affinché prevalgano il dialogo e la coesione sociale a scapito di un clima di scontro antidemocratico”.