“Un grave errore e un enorme rischio per tutti i lavoratori del trasporto aereo”. Così il segretario nazionale della Filt Cgil Mauro Rossi commenta l’accordo separato nell’ambito della procedura di cessione di ramo aziendale da parte di Aeroporti di Roma per le attività retail, parcheggio e security.

Secondo il dirigente sindacale della Filt l'accordo sottoscritto da Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl che definisce anche gli aspetti contrattuali conseguenti alla cessione dei tre rami d’azienda “mette in discussione addirittura il minimo tabellare del contratto del personale di terra del trasporto aereo e della attività aeroportuali alla vigilia della trattativa per la stipula del nuovo ccnl dell'intera industria, in violazione dell’attuale ccnl e delle previsioni dell’accordo interconfederale del 28 giugno”.

“Il valore materiale economico di questa intesa che va dalla tasche dei lavoratori a quelle di Adr - sottolinea Rossi - è residuale per la società aeroportuale ma rappresenta una decurtazione inaccettabile per i singoli lavoratori e la disgregazione dei tabellari minimi del settore. Ora - sostiene il segretario nazionale della Filt - in assenza di ripensamento avvieremo ogni iniziativa per contrapporci ed impugnare l'illegittimo accordo separato a danno di tutti i lavoratori di Adr e di tutto il settore del trasporto aereo”.