“Il sindaco di una città dovrebbe essere il sindaco di tutti, dovrebbe dunque rappresentare e agire per il bene di tutti i suoi cittadini. Questo è il suo mandato. Se dunque il sindaco Alemanno continua a insistere sulla necessità di limitare cortei e manifestazioni in nome del diritto alla mobilità dei cittadini, dimostra di difenderne e rappresentarne solo una parte, dimenticando quelle persone che, in mancanza di risposte ai drammi occupazionali, decidono di portare in piazza il proprio disagio esercitando un diritto costituzionalmente garantito”.

Così Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio. “È come se il sindaco – continua Di Berardino – stesse cercando un pretesto per mettere gli uni contro gli altri, dal momento che sa benissimo che i problemi della mobilità a Roma non dipendono dai cortei, ma dalla mancanza di corsie preferenziali e dalla scarsità e l’inefficienza del trasporto pubblico locale”. “Se il sindaco persevera in questo atteggiamento – conclude il leader della Cgil Roma e Lazio – si allontanerà sempre di più dai problemi reali delle persone”.