La Marcia della Pace 2010 sarà un'occasione importante per tentare di “abbattere il muro mediatico che nasconde i temi della crisi, della precarietà e della disoccupazione”. Ne è convinta la Cgil dell'Umbria che in vista della tre giorni di Pace che si terrà a Perugia dal 13 al 15 maggio e che verrà conclusa dalla Marcia della Pace Perugia-Assisi il giorno 16, ha tenuto stamattina una riunione con il coordinatore della Tavola della Pace, Flavio Lotti.

“Quest'anno – ha ribadito Lotti – la Marcia vuole essere anche una grande giornata di lotta per il lavoro, per il salvataggio delle fabbriche e delle aziende in crisi, contro la morte sul lavoro, per un lavoro dignitoso per tutti”.

“Domani ci incontreremo con Cisl e Uil per coordinare le varie iniziative e durante il Congresso di Rimini, che si apre proprio in questi giorni coinvolgeremo anche le strutture nazionali – ha spiegato Patrizia Venturini, per la segreteria regionale Cgil - perché riteniamo che la nostra tradizionale partecipazione alla Perugia-Assisi quest'anno si carichi ancor più di significato”.

Tra le iniziative che il sindacato potrebbe mettere in campo
c'è anche l'ipotesi di organizzare presidi di lavoratori vittime delle crisi aziendali più rappresentative lungo il percorso della Marcia. Certa invece la partecipazione della Cgil dell'Umbria al seminario di sabato 15 maggio ore 9,30 a Perugia dal titolo “Facciamo la pace con il lavoro”.