Nel giorno in cui gli operai della Cnh di Imola cominciano la cassa integrazione straordinaria decisa dall'azienda in vista della chiusura dello stabilimento ai cancelli della fabbrica arrivano Gianni Rinaldini e Enzo Masini segretario
generale e responsabile del settore Auto della Fiom.
"Rinaldini ha assicurato che farà di tutto per fare pressioni su Fiat". A riferirlo è il segretario della Fiom Cgil di Imola, Paolo Stefani, che fa notare come "qualcosa si muove ma l'unica che non si sta muovendo è la Fiat che non ci dice quando intende incontrarci".
Intanto, non si ferma lo sciopero della fame di Guido, operaio della Cnh che è all'ottavo giorno senza cibo. Le sue condizioni sono comunque buone e il lavoratore è sotto costante controllo medico. "E' stanco, inevitabilmente - racconta ancora Stefani - ma chiacchiera tutto il giorno con noi ed è sicuramente lucido".
Nel frattempo, i lavoratori in presidio, hanno aperto un blog sul web, "Il Diario dei Lavoratori della Cnh Imola", per comunicare in maniera indipendente. Il primo post pubblicato è un video in cui si spiegano le ragioni della protesta, dal titolo "Figli di un Dio minore".
Cnh Imola: lavoratori aprono blog per raccontare loro lotta
31 agosto 2009 • 00:00