Primo sciopero alla Arcelor Mittal Italia di Taranto, a poco più di due mesi dalla presa in consegna dell'Ilva dall'amministrazione straordinaria. La protesta, indetta da Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil e Usb, si terrà sabato 19 gennaio e avrà la durata di 24 ore. I sindacati contestano le "comunicazioni aziendali" in merito all'intenzione di spostare in modo "unilaterale il personale di alcuni reparti dello stabilimento", una misura ritenuta "inaccettabile". Fiom, Fim, Uilm e Usb rilevano anche che al momento "il piano occupazionale risulta incompiuto rispetto agli 8.200 lavoratori previsti dall'accordo del 6 settembre" (ossia l'accordo firmato al ministero dello Sviluppo economico che ha chiuso la trattativa sindacale con Arcelor Mittal un anno dopo il suo avvio). "A fronte del graduale raggiungimento di produzione - conclude la nota - prefisso dal piano industriale, appare evidente la necessità di implementare l'organico che al momento viene selezionato da altri impianti con mansioni del tutto differenti alle attività previste".