“Vogliamo confrontarci col governo sui temi della sicurezza, a partire dal nodo risorse che sono fondamentali per il rinnovo del contratto scaduto dal 1° gennaio scorso fino alla questione degli organici”. A dirlo è il segretario generale del Silp Cgil Pietro Colapietro: “Ora che finalmente anche le altre sigle si sono convinte che è arrivato il momento, vogliamo che il confronto sia di merito e porti soluzioni, perché non possiamo più attendere”.

Le richieste del Silp Cgil

“Dopo l'incontro del governo coi sindacati confederali in cui è stata manifestata grande disponibilità, ma poche risposte, temiamo che questa indeterminatezza riguardi anche il comparto sicurezza”, aggiunge Colapietro, rimarcando che “quello che chiediamo sono fatti e non slogan”.

Il segretario generale Silp sottolinea che “questo governo e questa maggioranza hanno vinto le elezioni anche grazie al tema della sicurezza che, dal nostro punto di vista, significa risorse adeguate per i contratti, pure per quello della dirigenza, assunzioni, salvaguardia delle pensioni, diritti e benessere del personale. Non abbiamo mai fatto sconti a nessuno in passato, non faremo sconti a questo esecutivo”.