"Nell’ambito dell’incontro odierno tra il presidente del Consiglio e i segretari generali e confederali di Cgil, Cisl e Uil è stato anche affrontato il tema della modifica dell’Art. 1677 bis del Codice Civile, in particolare per le nefaste conseguenze che potrebbe generare sul piano dell'applicazione della responsabilità in solido per i lavoratori che operano in appalti di logistica". È quanto si legge in una nota unitaria di Cgil, Cisl, Uil.

Il ministro del Lavoro, proseguono, "si è impegnato ad emettere una precisazione che ribadisca il mantenimento, nell’ambito degli appalti di logistica, della validità dall’art. 29, comma 2 del dlgs 276/200 (legge Biagi). Tale intervento, a giudizio del governo, dovrebbe essere sufficiente a dissipare ogni dubbio relativamente alla messa in discussione di questa importante garanzia a tutela dei lavoratori".

"Qualora dovessero sorgere ulteriori problematiche in merito, il governo si è altresì impegnato ad intervenire anche per via legislativa. Assieme alle categorie dei trasporti - concludono Cgil, Cisl, Uil - vigileremo sul percorso oggi definito esprimendo soddisfazione per l’impegno registrato".