Rinnovo delle Rsu nella sede palermitana della StMicroelectronics, la multinazionale italo-francese leader nel settore della produzione di componenti elettronici a semiconduttore, che conta oltre 4.400 dipendenti in Sicilia. Vittoria schiacciante della Fiom di Palermo, che conquista tre delegati su tre, rispetto ai due che aveva nella precedente tornata. E si conferma unico sindacato all'interno dell'importante sito in continua espansione.  Gli eletti sono: Gianluigi Muzzi e Vincenzo Campo, eletto anche Rls dell'azienda, entrambi riconfermati, oltre al nuovo eletto Vincenzo Marino.  

Al rinnovo delle Rsu ha partecipato la quasi totalità dei 51 dipendenti, in gran parte ingegneri elettronici. Il personale della multinazionale a Palermo si occupa della progettazione di microchip per l'automotive, i sistemi di controllo e di sicurezza utilizzati per il motore delle auto, dello sterzo, degli alza-cristalli, dei sensori del parcheggio etc.  La sede palermitana collabora con i siti di Catania e di Agrate e con le sedi estere.  

“Un risultato importantissimo, che premia il lavoro svolto dai delegati in questi anni e dalla segreteria della Fiom locale – dichiara il segretario generale Fiom Palermo, Francesco Foti –. La sede palermitana di Stm svolge un lavoro fondamentale e di alto profilo tecnico e specialistico per un gruppo che ha 10 mila dipendenti in Italia, 70.000 nel mondo e fattura 10 miliardi l'anno. Una realtà insediata a Palermo da una ventina d'anni, nel campo della progettazione dei controlli e dei microchip delle auto, e che continua a espandersi”.

“Le prospettive per Palermo – prosegue il dirigente sindacale – sono incoraggianti. L'azienda  ha davanti a sé un periodo di tranquillità, con quattro anni di occupazione piena, grazie alle commesse in corso e si sta lavorando per acquisirne di nuove. La richiesta della Fiom è trovare una nuova sede, più spaziosa  e più adeguata rispetto alle prospettive di crescita del sito e con l'obiettivo d'incrementare il personale con nuove assunzioni”.