“Abbiamo valutato  positivamente le aperture del ministero sugli argomenti per noi dirimenti“ è quanto si legge in una nota della segreteria nazionale della Fillea al termine dell’incontro tra Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e parti sociali sui temi legati all’applicazione del Decreto Semplificazioni. 

Per gli edili Cgil “recuperare il concetto di unità della filiera del subappalto in termini di costo del lavoro e di corretta applicazione dei contratti nazionali consente di tutelare i lavoratori, favorire la concorrenza leale tra operatori economici e premiare il tessuto produttivo sano. Occorre però intervenire affinché il costo della manodopera, al pari del costo per la sicurezza, non venga assoggettato ai ribassi.” 

Dalla Fillea poi l’apprezzamento per la volontà del ministero di “confermare un sistema di relazioni e di regole comuni con i Commissari ex art. 4 DL 32 che discende dagli accordi di dicembre 2020, gennaio ed aprile 2021. Abbiamo già avviato i tavoli con molti di essi e ne è scaturito un confronto proficuo, volto a realizzare gli interventi nei tempi previsti” tuttavia l’ulteriore elenco delle 44 opere trasmesso in questi giorni alle Camere “ci impone di sottolineare che non è possibile continuare con scelte derogatorie rispetto alle innovazioni del codice.”

Per quanto attiene all’occupazione femminile e giovanile “misura che andrà supportata con apposite linee guida, come previsto dal Decreto, abbiamo chiesto l’istituzione di un tavolo tra i ministeri competenti e le parti sociali firmatarie del contratto edile per finalizzare politiche attive che consentano il raggiungimento degli obiettivi contenuti nel PNRR” mentre sul tema della Governance per la messa a regime di tutti gli aspetti del Decreto che riguardano il ruolo delle Prefetture e dei ministeri competenti “abbiamo chiesto l’avvio di un confronto con le parti sociali per coordinare gli interventi da mettere in campo.”

Infine “bene la disponibilità del ministero ad aprire il tavolo sul tema dell’occupazione femminile e giovanile ma ci aspettiamo risposte in tempi brevi anche sugli altri punti sollevati” conclude la Fillea.