Si è concluso in maniera negativa  il primo incontro del tavolo sul reclutamento del personale scolastico previsto dal Patto per la scuola firmato nelle settimane scorse. Resta così confermata la giornata di mobilitazione unitaria del prossimo 9 giugno (appuntamento dalle 15 alle 18 in Piazza Montecitorio a Roma e nella stessa giornata manifestazioni in tutta Italia) organizzata per protestare contro i contenuti del Decreto sostegni bis riguardanti proprio il reclutamento in contrasto, secondo i sindacati, con il Patto. 

Le prime critiche riguardano il metodo: "occorre superare i ritardi che il ministero ha accumulato nel far partire i tavoli tematici sui vari argomenti e occorre evitare quanto si è verificato con il decreto Sostegni bis, ossia varare un provvedimento sui medesimi temi oggetto del ‘Patto per la Scuola’ senza alcun confronto con i sindacati”. Così in una nota la vicesegretaria generale della Cgil, Gianna Fracassi e il segretario generale della Flc Cgil, Francesco Sinopoli.

“Dopo aver avanzato dei rilievi critici sui contenuti del decreto Sostegni - proseguono i dirigenti sindacali - abbiamo sostenuto che, sul piano del merito, occorrono misure coraggiose e radicali per superare definitivamente il lavoro precario".

Serve innanzitutto "estendere le procedure semplificate di assunzioni a tutto il personale precario che ha al suo attivo tre anni di servizio. Stesso principio deve riguardare sia gli specializzati di sostegno, sia chi è in possesso di tre anni di servizio sul sostegno a cui va assicurato un percorso garantito di specializzazione".

È necessario inoltre, per i due sindacalisti, "un concorso riservato agli assistenti amministrativi facenti funzione di Dsga con tre anni di servizio, superare  qualsiasi blocco della mobilità e rafforzare gli organici. Bisogna snellire e potenziare le procedure concorsuali prevedendo risorse dedicate e non invece pensando di continuare a fare concorsi a costo zero o, addirittura, negando la possibilità a chi non supera il concorso di presentarsi a quello successivo”.

“Prendiamo atto positivamente - aggiungono Fracassi e Sinopoli - della dichiarata volontà del ministero di procedere a breve alla riconvocazione del tavolo tematico sul precariato, ma anche degli altri tavoli sui rimanenti punti del Patto per la scuola”.

“Confermiamo in ogni caso il presidio organizzato per il prossimo 9 giugno davanti a Montecitorio, a Roma, per chiedere al Governo - concludono - coerenza fra quanto sottoscritto nel Patto e quanto previsto nel decreto Sostegni bis”.