Una nuova tragedia sul lavoro si è verificata a Castelbordino, in provincia di Chieti: un'esplosione all'interno di una fabbrica ha causato tre morti. È quanto si apprende da fonti di agenzia. Si tratta dell'azienda Esplodenti Sabino di Contrada Termini, che recupera e smaltisce polvere da sparo per effettuare le bonifiche. La conferma della notizia è arrivata dallo stesso sindaco, Filippo Marinucci. A quanto si apprende, un tratto della ferrovia adriatica è stato chiuso per arginare il rischio di ulteriori esplosioni.

La dinamica dell'incidente è ancora in via di chiarimento. Sul posto sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco. La fabbrica produce polvere, dinamite ed esplosivi per uso civile, si occupa di demilitarizzare tutti i tipi di munizionamento convenzionale, come razzi e mine navali.