"Dopo la Sardegna, la Campania è la seconda regione in Italia dove nella Flai Cgil regionale la guida è affidata a una donna". Un dato significativo, motivo di orgoglio. citato da Giovanni Mininni, il segretario generale della federazione che rappresenta gli addetti dell'agroindustria, avanzando la proposta di Giovanna Basile all'assemblea generale della categoria per la Campania e Napoli, la prima post-lockdown, convocata a Salerno per approvare il bilancio consuntivo 2019, prendere atto delle dimissioni del segretario generale uscente, Giuseppe Carotenuto - chiamato a novembre scorso alla guida di Alpaa - ed eleggere i nuovi vertici, composti oltre che da Basile da Angelo Savio e Igor Prata, alla guida della Flai Cgil Caserta. 

Una carriera lunghissima, tutta in Flai-Cgil, per Giovanna Basile, cominciata da delegata a ventiquattro anni nel 1982 e culminata con la segreteria generale della Flai-Cgil Salerno e, da un anno, nella segreteria della Flai-Cgil Campania e Napoli.  Una vita spesa per il sindacato e i diritti di migliaia di lavoratrici e lavoratori dell'agroindustria, oggi di nuovo in agitazione per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore alimentare, che la maggioranza delle associazioni di categoria si rifiuta di sottoscrivere. Ora toccherà a lei guidare la mobilitazione regionale, fatta di presidi ed assemblee nei luoghi di lavoro, prodromica allo sciopero generale di 4 ore proclamato per il prossimo 9 ottobre. E, all'orizzonte, anche la questione forestali, ritornata di attualità dopo i danni causati dal maltempo delle ultime ore in regione. 

Per questo, nel giorno della sua elezione, coincisa con la nomina della nuova giunta regionale guidata da Vincenzo De Luca, ha voluto subito lanciare un appello al confronto al nuovo assessore regionale all'Agricoltura (assessorato che mancava da quasi 10 anni) Nicola Caputo, che nella scorsa legislatura aveva ricoperto il ruolo di consigliere delegato al ramo del presidente della Regione Campania. "Facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro al neo assessore regionale all'agricoltura Nicola Caputo, per la nomina che gli è stata conferita dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Una nomina che premia la continuità del lavoro svolto da Caputo in qualità di consigliere delegato del Presidente. Sono tanti i temi che dovrà affrontare, su tutti quello legato alla forestazione di primaria importanza, anche alla luce dei recenti disastri ambientali che hanno interessato la Campania nelle ultime ore che confermano quanto sia di fondamentale importanza la cura e la prevenzione del territorio, affidata anche ai lavoratori forestali, ai quali vanno riconosciuti subito diritti e tutele economiche, a partire dalla stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato. Su questo punto chiediamo da subito un incontro al neo assessore per riprendere il dialogo con le organizzazioni sindacali di categoria".