"Il prossimo 29 luglio ci ritroveremo con Cisl e Uil in piazza Santi Apostoli, a Roma". Si torna a manifestare per il lavoro – ovviamente nel pieno rispetto delle norme di sicurezza imposte dall'emergenza sanitaria – e la Cgil nazionale lo ricorda oggi in un post sul suo profilo Facebook. I sindacati vogliono rilanciare così le loro richieste al governo, dal blocco dei licenziamenti alla proroga degli ammortizzatori sociali fino alla fine dell’anno, dalla riforma fiscale alla lotta all’evasione, dai rinnovi contrattuali nazionali privati e pubblici agli investimenti, e poi sanità, sicurezza sul lavoro, conoscenza, cultura, infrastrutture materiali e immateriali, lavoro stabile, digitalizzazione, Mezzogiorno, previdenza, legge sulla non autosufficienza, inclusione sociale e soluzione delle crisi aziendali aperte.

Appuntamento alle 20.30 con le testimonianze dei lavoratori e poi con gli interventi dei tre segretari generali Maurizio Landini, Anna Maria Furlan e Pierpaolo Bombardieri. Diretta su www.collettiva.it

Sarà questa la prima tappa di una serie di iniziative unitarie di mobilitazione a sostegno della piattaforma sindacale per la ricostruzione economica e sociale del Paese e dell’Europa, per sollecitare l’avvio di un confronto urgente con il governo sui temi del lavoro, della crescita economica e della riduzione delle diseguaglianze sociali e per una migliore e più equa destinazione delle risorse stanziate dall’Unione europea con il recovery fund. 

Le modalità e gli obiettivi della manifestazione saranno illustrate in una conferenza stampa dagli stessi leader sindacali che si terrà martedì 28 luglio sempre a Roma, alle ore 16 presso l’Auditorium Carlo Donat-Cattin (Via Rieti, 13).