Accade in Toscana dove molti addetti della grande distribuzioni e anche di altri settori, hanno seguito le indicazioni della Regione e si sono sottoposti al test sierologico. Peccato che di fronte a risultati positivi alcuni medici abbiano negato loro il certificato che giustifica l’assenza da lavoro. E così lavoratori e lavoratrici, malati, sono in isolamento ma senza retribuzione.“Non lasciateli nel limbo” – chiede il sindacato e invita i medici di medicina generale a chiarire il motivo del loro comportamento. Per Massimiliano Bianchi, della Filcams Cgil Le pecche della burocrazia non possono essere scaricate su chi lavora. E su tutto deve prevalere l’interesse per la salute dei singoli e della collettività”.