I sindacati e il governo regionale della Sicilia hanno raggiunto l’accordo per la cassa integrazione in deroga per i lavoratori colpiti dalla riduzione o dal fermo delle attività a seguito dell’emergenza Coronavirus. Il provvedimento riguarda 250mila lavoratori, di tutti i settori e di tutte le tipologie contrattuali, anche quelle “atipiche” e quelli degli appalti. L’accordo prevede anche un percorso per garantire l’accelerazione dei pagamenti da parte dell’Inps. “Si stima che nell’immediato le domande delle aziende saranno 40 mila per circa 150mila lavoratori - dice Alfio Mannino, segretario generale Cgil Sicilia, tra i firmatari dell’intesa –. Si tratta di una misura di sostegno al reddito importante in questo momento difficile. L’inevitabile acuirsi della crisi  ci lascia comunque prevedere la crescita delle domande e del fabbisogno economico, attualmente attestato a 300 milioni di euro. Il fondo del ‘Cura Italia’ dovrà quindi necessariamente essere implementato e anche il governo regionale dovrà fare la sua parte con l’uso dei fondi di coesione residui”.