Martedì 14 maggio a Roma, in Piazza di Montecitorio, a partire dalle 10 il personale degli Enti di ricerca farà sentire la propria voce per la ricerca pubblica e per la stabilizzazione dei lavoratori precari. Un’iniziativa unitaria nata dai lavoratori precari del Cnr, che ha poi visto crescere un’adesione spontanea anche degli altri Enti.

“Chiederemo che venga messo in campo ogni strumento possibile per portare a termine il percorso di stabilizzazione nei tempi previsti dal Dlgs 75/2017 – scrive la Flc Cgil -, utilizzando tutti i fondi necessari per la stabilizzazione di tutti i precari aventi diritto e che il governo si impegni ad aumentare significativamente gli investimenti per la ricerca, a partire dal finanziamento necessario per realizzare l’impegno assunto nell’Intesa sottoscritta il 24 aprile con le organizzazioni sindacali sul completamento dei processi di stabilizzazione dei precari degli enti”.

Il superamento del precariato, per il sindacato, rappresenta la priorità “non più procrastinabile per la ricerca pubblica del nostro Paese, che deve essere finanziata con risorse adeguate”. Va riconosciuto il diritto al lavoro “in difesa della dignità dei lavoratori del Cnr e di tutti gli altri enti”.