L’Auser nazionale sostiene e parteciperà alle mobilitazioni regionali e territoriali promosse dalla Cgil e Uil per cambiare la legge di bilancio che non risponde alla difficile condizione del Paese.

“A fronte della crescita delle povertà, di tantissime persone che fanno fatica ad arrivare a fine mese, della dilagante precarietà nel lavoro, delle povertà, della difficile condizione delle nuove generazioni e delle donne, del welfare sempre meno inclusivo e universale – sottolinea il presidente nazionale Auser, Domenico Pantaleo - si risponde con scelte politiche che vanno in direzione opposta al bisogno di benessere, giustizia e coesione sociale. I tagli al reddito di cittadinanza, il cambio del meccanismo di indicizzazione delle pensioni senza alcun confronto, le mancate risposte alla emergenza salariale, il ritorno dei voucher, le risorse insufficienti per sanità, istruzione e legge delega sulla non autosufficienza sono misure profondamente inique”.

Prosegue il dirigente sindacale: “Non si interviene per sostenere strutturalmente il terzo settore in difficoltà per il caro bollette e per l’aumento dei costi con conseguenze negative per l’assistenza alle persone più fragili. In questo modo si penalizzano poveri, lavoratori, pensionati e mezzogiorno con conseguenze preoccupanti per la tenuta sociale. Nel contempo si spostano 3,7 miliardi dalle pensioni a misure che favoriscono l’evasione fiscale e la flat tax. Per queste ragioni, occorre cambiare la legge di bilancio sbagliata che aumenta le disuguaglianze e non segna la rotta di uno sviluppo sostenibile.”