"Questa notte, nel giorno della Repubblica, nel giorno della democrazia, gente senza storia né memoria ha imbrattato di scritte fasciste la Camera del Lavoro di Mirandola (Modena). La risposta della Cgil è immediata: alle ore 11.45 davanti alla sede della Camera del Lavoro, in via Agnini 22, funzionari, delegati e attivisti danno vita a un presidio contro i nuovi fascisti che hanno aggredito la sede sindacale". Così il sindacato in una nota.

"Le scritte fasciste sulle Camere del Lavoro - dichiara Marco Bottura, coordinatore della Cgil Area Nord - si inseriscono in un contesto che raccoglie malesseri e malumori di persone che non sanno più che cos'è una democrazia, non sanno cosa sia uno stato totalitario, non sanno da dove viene la libertà di parola, di voto, di associazione. Si tratta di gente senza storia né memoria in cui la realtà è un gioco, non importa quanto pericoloso e non importa dove possa portare".

"Nel momento in cui la Cgil, anche nell'Area Nord Modenese, rivendica in varie vertenze un lavoro e una retribuzione stabile, contratta condizioni lavorative e salariali migliori, garantisce i sussidi necessari nei momenti più complicati della vita delle persone, si pensa che la libertà dei lavoratori di associarsi sia un ostacolo".