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Violenza sulle donne

Città di Castello, la panchina rossa la fanno gli studenti

Fabrizio Ricci
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L'hanno costruita, poi verniciata e montata davanti alla Camera del Lavoro. Sono i ragazzi del IV indirizzo meccanico dell'istituto tecnico Franchetti Salviani. "La nostra generazione è pronta a cambiare la cultura patriarcale"

Ancora una panchina rossa... ma non come le altre. Perché questa panchina, piazzata proprio all'ingresso della Camera del Lavoro di Città di Castello, in provincia di Perugia, è stata interamente realizzata - dalla saldatura alla verniciatura, fino alla messa in posa - dagli studenti del quarto anno, indirizzo meccanico, dell’istituto tecnico Franchetti Salviani, una classe tutta al maschile. L'iniziativa è nata da un'idea "intergenerazionale" del sindacato pensionati dell'Alto Tevere e del suo coordinamento donne, in stretta collaborazione con l'istituto scolastico. "Siamo convinte - spiega Patrizia Venturini, segretaria della Lega Spi Cgil Alto Tevere - che attraverso l'incontro tra generazioni e con il protagonismo dei giovani si possa riuscire a vincere la battaglia, che è prima di tutto culturale, contro la piaga della violenza sulle donne".