I centri educativi assistenziali (Cea) in Valle D’Aosta sono ancora chiusi. Vengono svolte solo le attività all’aperto per un numero limitato di utenti, secondo le restrizioni dettate dall’emergenza Covid-19. Nonostante gli annunci a mezzo stampa fatti dall’assessore regionale alla Sanità Mauro Baccega, le strutture (quattro in tutto) hanno i cancelli sbarrati, come il Cea di Gressan. Siamo andati con Silvia Gradi, della Funzione Pubblica Cgil regionale, a vedere quale fosse realmente lo stato delle cose e ci siamo trovati di fronte a questa situazione.

Cresce la rabbia tra i famigliari. Senza contare che le lavoratrici e i lavoratori della Società di Servizi – partecipata regionale che fornisce vari servizi nel campo delle politiche sociali e assistenziali e fornisce il personale per i Cea – sono ancora a casa, nonostante i colleghi “regionali” abbiano iniziato a lavorare. Dalla Regione, finora, solo risposte vaghe o addirittura silenzio su quest’argomento.