La Flc Cgil, che ha proclamato per l'intera giornata del 27 settembre lo sciopero di tutto il personale del comparto Istruzione e ricerca, aderendo al terzo Global climate strike, ha deciso di chiamare a raccolta, per una grande iniziativa pubblica, filosofi, dirigenti sindacali, docenti, ricercatori e studenti per discutere del tema della crisi climatica ed ecologica e del ruolo del mondo della conoscenza per affrontarla. L'iniziativa, dal titolo: “L’istruzione e la scienza per una nuova speranza” si svolgerà a partire dalle 10 di domani, 25 settembre, a Roma, nella sede del Cnr di piazzale Aldo Moro, 7.

Due sessioni di discussione (mattina e pomeriggio) e numerose presenze in programma, a partire da quella del Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Lorenzo Fioramonti. Interverranno poi: Francesco Sinopoli, segretario generale Flc Cgil, Enrico Alleva, presidente della Federazione italiana scienze della natura e dell'ambiente, Daniela Palma, Primo Ricercatore Enea, il Presidente dell'Ispra, Alessandro Bratti, la filosofa Roberta De Monticelli, Andrea Ranieri, esperto di sistemi formativi, Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, Mario Agostinelli, portavoce del 'Contratto mondiale per l'energia e il clima', rappresentanti di Friday For Future Italia, solo per citare alcuni dei nomi. I lavori del pomeriggio saranno coordinati dal direttore di Avvenire, Marco Tarquinio.

Sono previsti, inoltre, i contributi video del segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, del climatologo Luca Mercalli e del sociologo Colin Crouch. In collegamento dall'Artico ci sarà Angelo Viola, capo missione del CNR.