"La Puglia, pur registrando una situazione complessivamente migliore di altre regioni meridionali, è comunque ancora a meno 6,7% di Pil rispetto al 2008. Non è migliore la situazione sul piano occupazionale, mentre si addensano nuove pensanti nubi sul nostro apparato produttivo con le tante crisi aziendali aperte". Lo afferma commentando le anticipazioni del Rapporto Svimez sull’economia e la società del Mezzogiorno, Pino Gesmundo, segretario generale della Cgil Puglia. 

"In questo scenario ognuno deve fare la propria parte - continua il segretario - Come Cgil abbiamo lanciato solo nella nostra regione una campagna di 1000 assemblee nei luoghi di lavoro per accrescere la consapevolezza della posta in gioco e, in mancanza di un cambio di rotta radicale del Governo, mettere in atto tutte le iniziative necessarie per produrre quel cambiamento che serve all’intero Paese".

"Le imprese - conclude Gesmundo - dmostrino più coraggio e percorrano con forza la strada dell’innovazione; la Regione acceleri la realizzazione delle opere pubbliche già finanziate; tutti i soggetti coinvolti rendano effettive le opportunità offerte dagli strumenti della programmazione a partire dall’avvio concreto delle Zes e anche noi sosterremo le politiche di sviluppo utili al nostro territorio".