La compagnia di bandiera australiana Qantas ha annunciato il taglio di 5.000 posti di lavoro, su uno staff totale di circa 30mila, e la riduzione di 50 aerei dalla flotta, denunciando una perdita pre-tasse di 252 milioni di dollari australiani (circa 164 milioni di euro) nel secondo trimestre del 2013.  

Il sindacato dei servizi Asu, che rappresenta il personale di prima linea e dei servizi ai clienti, sostiene che i dipendenti sono puniti per le cattive decisioni imprenditoriali prese dalla compagnia e promette di "difendere tutti e ciascuno dei posti di lavoro".