E' stata molto breve la permanenza negli uffici della procura delle Repubblica di Perugia di Diego Anemone che - secondo quanto si è appreso - si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. L'imprenditore al centro dell'inchiesta sui Grandi eventi ha lasciato gli uffici giudiziari perugini poco prima delle 10, a bordo di una macchina e senza fermarsi con i cronisti che stazionavano davanti alla procura. Silenzio anche con i giornalisti.
La prossima settimana gli inquirenti perugini dovrebbero sentire anche il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, ed il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro.
Intanto, secondo quanto riportano oggi alcuni quotidiani, anche se fonti investigative e giudiziarie continuano a non confermare, ci sarebbe una seconda "lista Anemone" di una trentina di nomi di clienti del costruttore al centro dell'inchiesta sui Grandi eventi.
Inchiesta G8, Anemone non risponde al Pm
4 giugno 2010 • 00:00