"L'attuale situazione di crisi non permette alcuna possibilità di riduzione delle imposte". Lo dichiara oggi (13 gennaio) il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri. Sottolinea che "nessuno ha parlato di aliquote" e ha aggiunto che "non abbiamo introdotto nessuna tassa nuova, non abbiamo messo le mani nelle tasche degli italiani, nemmeno nell'ultima Finanziaria". Anche l'introduzione del quoziente famigliare è "un intervento che intendiamo fare in futuro, ma le attuali condizioni di bilancio non ce lo consentono".
Per la riforma del sistema tributario, aggiunge, "sarà un lavoro lungo e duro, spero possa essere sufficiente un anno".
Fisco: Berlusconi, impossibile ridurre tasse
Tempi lunghi per la riforma: "Spero un anno sia sufficiente"
13 gennaio 2010 • 00:00