"Le misure sulla riduzione della spesa farmaceutica si possono realizzare con la necessaria attenzione e salvaguardia dell'industria nazionale del farmaco e della sua occupazione, senza privare i malati delle cure necessarie e vitali e senza illuderli su una annunciata riduzione dei costi non ancora seriamente affrontati". Così la Filctem Cgil, a proposito di riduzione della spesa dei farmaci, decisa dal governo nel quadro della spendng review.

"Ancora una volta assistiamo alla riduzione delle cure che aggraveranno le condizioni dei malati. Anziché rilanciare la crescita in un settore virtuoso, si corre seriamente il rischio di notevoli perdite occupazionali, a cui comunque ci opporremo, affinché a pagare non siano solo e sempre i più deboli. Non è possibile, infatti, continuare ad assistere alle retromarce sui farmacisti e alle avanzate sul terreno industriale: un governo deve saper leggere dove e come intervenire, noi siamo disponibili a dare un contributo. Ma per farlo, occorre fermare subito questo provvedimento. E rispondere alla nostra unitaria e congiunta richiesta di incontro", dichiara ancora la Filctem.