Si terrà domani, martedì 4 febbraio, alle ore 11.30, presso il centro congressi Capranichetta (piazza Montecitorio 131 a Roma) la conferenza stampa: “Ammortizzatori sociali in deroga, stop alle discriminazioni” per sensibilizzare l’opinione pubblica e il governo sui problemi occupazionali nel settore delle libere professioni.

Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil insieme a Confprofessioni, la Confederazione italiana dei liberi professionisti, vogliono richiamare l’attenzione sulla necessità di ampliare la sfera delle tutele anche alle lavoratrici e lavoratori degli studi professionali, un mondo popolato da centinaia di migliaia di praticanti, tirocinanti, dipendenti, collaboratori, partite iva.

La scorsa settimana, le Commissioni Lavoro di Camera e Senato hanno dato voto favorevole alla riammissione degli studi professionali tra i beneficiari della Cassa integrazione in deroga. “Gli studi professionali sono un settore importante” afferma Franco Martini segretario generale della Filcams Cgil, che prenderà parte alla conferenza stampa, “un mondo frammentato formato da tanti giovani e donne, con elevata professionalità. Ma l'attività di queste figure spesso non è regolamentata e le loro condizioni variano da caso a caso”. 

“È indispensabile aumentare le loro tutele, offrire garanzie e strumenti di sostegno al reddito che possano garantire loro un supporto in una fase di difficoltà, riconoscendo il valore del loro contributo al mondo lavorativo.” Oltre a Franco Martini, segretario generale della Filcams Cgil, partecipano alla conferenza: Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni; Pierangelo Raineri, segretario generale della Fisascat Cisl; Brunetto Boco, segretario generale della Uiltucs Uil.