Arrestare George W. Bush non appena metterà piede in Canada il prossimo 20 ottobre. E' la richiesta clamorosa che arriva da Amnesty International (Ai) alle autorità canadesi, in vista di una visita dell'ex presidente Usa nel paese nord americano.

Secondo Amnesty Bush ha permesso alla Cia nel periodo dal 2002 al 2009 - come reazione agli attentati dell'11 settembre 2001 - "torture e altri trattamenti crudeli, inumani e degradanti". Basti pensare - spiegano - alle terribili esperienze vissute nel campo di Guantanamo. "Il Canada - si legge in una nota dell'organizzazione internazionale per la difesa dei diritti umani - è pertanto tenuto per i suoi obblighi internazionali ad arrestare e perseguire l'ex presidente Bush. E tenuto conto che gli Stati Uniti non sono finora intervenuti, a farlo deve essere la comunità internazionale. Se il Canada si asterrà dall'agire - conclude Amnesty - questo costituirà una violazione della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura, e sarà una manifestazione di disprezzo verso i diritti umani fondamentali".