"C'è una nostra perplessità, perché non si capisce che proposta sia". Questo il commento del segretario generale della Cgil Susanna Camusso, espresso martedì 10 a margine di un incontro con il gruppo del Movimento 5 stelle al Senato, secondo quanto riporta il quotidiano online “Diario del lavoro”, sulle proposte del ministro dello Sviluppo economico Calenda di una partecipazione dei lavoratori di Alcoa nella governance della newco che dovrebbe rilevare l'azienda.

"Si parla di un'associazione, ma non si capisce cosa voglia dire, come coinvolge i lavoratori, che rapporto ha con le organizzazioni sindacali, quali regole democratiche. Troverei un po' straordinario chiedere a quei lavoratori di diventare investitori” aggiunge Camusso: “Sono cose non comprensibili, compreso quella del Comitato di sorveglianza, che saremmo felici fosse la normale struttura del sistema delle imprese. Ma il Consiglio di sorveglianza non è il Cda, deve avere compiti e funzioni che si definiscano. Gli unici esempi che abbiamo, Inps e Inail, sono il frutto di una legislazione esplicita che conferisce dei poteri".

Per il segretario generale della Cgil c’è "un'urgenza rispetto all'annuncio di Calenda", che riguarda il processo industriale di Alcoa "che per fortuna si è riaperto, dando risposte positive alla tenacia dei lavoratori, che da cinque anni presidiano l'azienda e che però hanno anche altre urgenze, come gli ammortizzatori e le certezze del percorso produttivo".