"Quello che sta succedendo non è una consolazione per me e vorrei essermi sbagliato, ma sono sempre stato contrario all'euro". A dirlo è il premio Nobel per l'economia Amartya Sen.

"Un'unione monetaria senza quella fiscale e politica non ha senso - spiega durante un convegno alla Bocconi di Milano - e ciò che è accaduto (cioè la crisi greca e dei debiti sovrani, ndr) ha seriamente marginalizzato la democrazia europea". A suo giudizio, infine, "ci sono segnali di ripresa nel mondo e negli Stati Uniti, ma molto flebili e quello che stiamo soffrendo è la conseguenza di una risposta inadeguata alla crisi".