Bentrovati all’ascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Davide Colella Quota 80. Tanti gli incidenti sul lavoro dall'inizio dell'anno. L'ultima vittima a Cologno Monzese, dove ha perso la vita un 50enne di origine tunisine, titolare di una falegnameria.  L'imprenditore è morto schiacciato da alcuni pannelli di truciolato che si trovavano all’interno del suo laboratorio. Quando le assi sono cadute, l’uomo ha allertato i soccorsi. Trasportato all’ospedale San Raffaele di Milano, è deceduto per i traumi riportati. Aguzzini 4 stagioni. A Modena 600 pizzaioli industriali inquadrati come addetti alle pulizie. La denuncia arriva dalle federazioni della Cgil di agroindustria, servizi e logistica. L’accordo segreto tra Evologica, una cooperativa di manodopera in Italpizza, e Uil Trasporti, per dare ai singoli capi un potere illimitato sulla gestione degli orari. Ai nostri microfoni Marco Bottura della Flai provinciale. (sonoro) Vogliamo certezze. A Roma, incrociano per braccia per 24 ore gli operatori della Comunità di Capodarco. Davanti alla sede della onlus distribuiscono volantini per denunciare il mancato pagamento di numerose mensilità. Il dissesto economico non permette di erogare i salari ma nemmeno di acquistare attrezzature e forniture. Nuovi diritti. “Va garantita ai militari la possibilità di costituire propri sindacati”. A ricordarlo è stato il segretario nazionale della Cgil, Giuseppe Massafra, in audizione presso la IV commissione difesa della Camera dei Deputati. Non possiamo aspettare oltre - ha dichiarato il dirigente di Corso d’Italia -  va approvata in fretta la riforma per garantire immediatamente ciò che la Consulta ha sancito in una sentenza storica. Metodo Al-Sisi. In Egitto, impiccati solo nella giornata di ieri 9 prigionieri catturati dall’esercito del regime del Cairo. Le organizzazioni non governative denunciano un macabro utilizzo della giustizia che celebra processi di massa e tortura per estorcere confessioni false. Nelle ultime tre settimane eseguite 15 esecuzioni. “Tracce Migranti. Nuovi paesaggi umani”. Il progetto fotografico promosso da Spi e Auser di Ravenna ripercorre la storia dei movimenti migratori nella provincia a partire dal 1998. Il servizio di Antonia Fama. E’ stato presentato nella sede dell’Auser di Massa Lombarda il progetto “Tracce Migranti. Nuovi paesaggi umani”, realizzato dall’associazione per l’invecchiamento attivo e dallo Spi Cgil di Ravenna. Un lavoro collettivo, curato da Maurizio Masotti, con immagini e testi che ripercorrono la storia dei movimenti migratori a partire dal 1998 nella provincia di Ravenna, documentando i passaggi di migliaia di persone a Ventimiglia, verso la Francia, e gli accampamenti dei lavoratori stranieri in Calabria. Dopo la presentazione, “Tracce Migranti” si trasforma in un’esposizione itinerante verso altri luoghi della regione e del paese, seguendo i passi compiuti 10 anni fa da “La vita degli altri” e “Album di famiglia”. Entrambi i progetti fotografici ricostruivano le rotte percorse dai migranti arrivati in Italia, attraverso le memorie e gli oggetti portati con sé. E’ tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it