La svolta Cnr, stabilizzati 328 precari. Una bella notizia 30/11/2021 Il via libera del Cda del Consiglio nazionale, che assume ricercatori e tecnologi. Landini e Sinopoli: "Grande risultato, frutto di una battaglia unitaria per la ricerca e per il Paese. Le cose possono cambiare grazie al protagonismo dei lavoratori"
Fotogallery La protesta dei precari del Cnr Matteo Oi 29/11/2021 I 350 lavoratori a rischio scendono in piazza per difendere la loro occupazione. Le immagini dal presidio di Roma
Idea Diffusa Pnrr, per la ricerca di base si poteva fare di più Giuseppe De Pietro 25/06/2021 I dati evidenziano che, ancora una volta, le aspettative di avere investimenti veramente consistenti sono stati in parte disattesi. L'auspicio è che nelle pieghe del Piano si possa trovare ulteriore spazio
Ricerca e Università Gli Enti pubblici e le condizioni del personale Pino Di Lullo 05/06/2021 Sono molti i problemi ancora senza soluzione. Oltre la scarsità di risorse e il numero insufficiente di ricercatori manca ancora una governance generale della ricerca. Si continua a viaggiare a compartimenti stagni
Pnrr Nelle missioni c'è un grande assente Federico Rocchetti 05/06/2021 Il governo Draghi ha sicuramente migliorato il testo precedente per il Recovery, ma sul piano della riforma del sistema della ricerca in Italia sono stati fatti addirittura passi indietro. Il Piano Amaldi lasciato nel cassetto
Il mestiere del ricercatore nel sistema Italia Giampiero Casasanta e Angelo Viola 05/06/2021 Il recente Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nel dedicare una consistente parte di risorse alle infrastrutture e alle attività di ricerca sia di base che applicate, sembra avere le potenzialità per segnare almeno una prima inversione di tendenza, ma l'ammontare di tutti gli investimenti chiamati “Dalla Ricerca all'Impresa” è di soli 1,6 miliardi l'anno, pari a circa lo 0.1% del Pil
Nomine Il club delle prime donne Esmeralda Rizzi 14/04/2021 A guidare il Cnr e l'agenzia Reuters vanno per la prima volta nella storia una scienziata e una giornalista. Maria Chiara Carrozza e Alessandra Galloni infrangono il tetto di cristallo ma entrano in quel circolo ristretto rappresentato da quelle poche italiane che sono riuscite a acquisire un ruolo al vertice