Si terrà oggi (9 luglio) a Roma, presso la sede nazionale della Cgil, il convegno promosso dall’Slc dal titolo “Scelte per l’Italia. Poste: infrastrutture digitali, logistica integrata e capitale umano”. Occasione, per la sigla di categoria della Cgil, per analizzare la situazione del gruppo Poste Italiane, che vanta una delle più ampie infrastrutture del paese e che ha insita, nella sua stessa variegata composizione, una potenzialità di sviluppo ulteriore del servizio reso ai cittadini, alle piccole e medie imprese, alla pubblica amministrazione, fornendo servizi di qualità con un mix di utilizzo dei canali digitali e di quelli fisici. Il convegno sarà in diretta su RadioArticolo1 dalle 10.30.

Ma soprattutto l’incontro sarà la sede per avanzare alcune proposte che la stessa Slc ha messo a punto per Poste Italiane. “La disponibilità di competenze, la presenza di reti materiali e immateriali, lo straordinario apprezzamento del brand postale in relazione ad alcune tipologie di servizi – spiega Cinzia Maiolini, della segreteria nazionale Slc –, candidano il gruppo a potenziare i propri prodotti, a pensare a nuovi servizi e a rispondere a un’esigenza di innovazione che attraversa tutta l'Italia”. Tutto ciò mentre il governo si appresta a procedere alla collocazione sul mercato azionario del 40% delle azioni del gruppo, “scadenza che obbliga a una disamina attenta dello stato e delle potenzialità di Poste, azienda sistemica del paese, e delle sue prospettive di medio e lungo periodo”.

Non solo. Il servizio pubblico rappresentato da Poste Italiane, capace di mettere in connessione imprese, istituzioni e persone su tutto il territorio nazionale e internazionale, rappresenta, a giudizio dell’Slc, un elemento fondamentale per l’evoluzione economica del paese. “Bisogna però ricordare – prosegue Maiolini – il ruolo che Poste svolge in termini di erogazione del servizio universale. Così come la nozione di servizio di interesse economico generale, anche quella di servizio universale non può considerarsi immodificabile. In questo senso, è opportuno che si definiscano nuovi perimetri, che rispondano, nel merito, alle mutate esigenze di coesione e di sviluppo sociale”.

Senza dimenticare, tengono a precisare in casa Slc, che condizione fondamentale per il raggiungimento dell’efficienza e dell’efficacia dei sistemi di gestione, per la strutturazione e il mantenimento di un rapporto positivo e bidirezionale con i clienti, per la risposta innovativa e professionale a bisogni nuovi, è “la valorizzazione del capitale umano”. “A questo proposito – conclude Maiolini –, lo strumento contrattuale costituisce una straordinaria occasione di declinazione di una visione maggiormente rispondente alla complessità determinata da un'organizzazione a rete come quella rappresentata dal gruppo”.

Ai lavori del convegno, presieduti da Michele Azzola, della segreteria nazionale della categoria Cgil, interverrà il segretario generale Massimo Cestaro. Parteciperanno Cesare Avenia, Past President Asstel; Giovanni Cazora, consigliere AgCom; Magda Culotta, IX commissione Camera dei deputati (Trasporti, poste e telecomunicazioni); Stefano Esposito, vicepresidente VIII commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni); Antonello Giacomelli, sottosegretario di Stato al ministero dello Sviluppo economico; Michele Mognato, IX commissione Camera dei deputati (Trasporti, poste e telecomunicazioni). Conclude il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.