La nota unitaria di Cgil, Cisl, Uil. "L'amianto continua a uccidere a distanza di trent'anni"

La Corte d'Assise di Novara ha condannato Stephan Schmidheiny per i 392 morti di amianto di Casale Monferrato. L'accusa aveva chiesto l'ergastolo. Per la Cgil Piemonte "è un inizio di giustizia"

Imputato Stephan Schmidheiny, accusato dell’omicidio volontario, con dolo eventuale, di 392 persone (329 cittadini, 63 lavoratori) vissute a Casale Monferrato, provincia di Alessandria, e dintorni, e morte a causa dell’amianto

Ricci (Cgil Campania): "Non ci aspettavamo che venissero accolte le richieste del pm, ma confidavamo in un giudizio più severo, che avesse la forza di riportare al centro del dibattito la questione amianto, il tema della sua pericolosità e la necessità di portare avanti le bonifiche nei tanti siti ancora presenti"

Ricci (Cgil): "Ci attendiamo una sentenza che renda giustizia alle vittime. Ora la Regione parta con uno studio sui siti inquinati sul nostro territorio”