La mobilitazione Italia-Libia, il memorandum della vergogna Emanuele Di Nicola 25/10/2022 Quaranta associazioni il 26 ottobre in piazza a Roma. L'accordo favorisce abusi su migranti e richiedenti asilo: "Il governo lo stracci subito"
Migranti Cgil, Cisl e Uil: revocare Memorandum Italia-Libia 24/10/2022 "No alla esternalizzazione delle frontiere"
Diritti Tavolo Asilo e Immigrazione: mobilitazione per abolire Memorandum Italia-Libia 29/07/2022 Le commissioni congiunte Difesa e Esteri hanno votato ancora una volta il decreto missioni e quindi anche il supporto, contenuto nella scheda 47, ai cosiddetti guardacoste libici: "Una scelta grave che denunciamo"
Lo scenario Accordo Italia-Libia: cinque anni di violenze, abusi, sparizioni Patrizia Pallara 02/02/2022 Nell'anniversario del Memorandum d'intesa che affida ai guardacoste di Tripoli il pattugliamento del Mediterraneo, le Ong rilanciano la denuncia di violazione dei diritti umani: 82mila le persone catturate in mare e rinchiuse nell'inferno delle carceri, 20mila le sparizioni. Massafra, Cgil: “È una vergogna e uno scempio, bisogna cambiare le politiche migratorie”
Il punto Un Paese in preda a violenza, caos e impunità Orsola Casagrande e Sergio Segio 02/02/2022 Dal 2014 il 90 per cento dei migranti arrivati in Italia è transitato dalla Libia, provenendo dagli Stati dell'Africa occidentale e del Corno d'Africa, da Siria e Bangladesh: qui i migranti sono trattenuti negli undici centri di detenzione controllati dal governo di accordo nazionale ma spesso gestiti da gruppi armati
L'iniziativa Più sicurezza per i nostri pescatori Patrizia Pallara 11/08/2021 Dopo il sequestro per 108 giorni di due equipaggi di Mazara del Vallo e l'assalto e il ferimento del comandante Giacalone, una petizione e una raccolta firme dei sindacati per chiedere al governo chiarezza e tutele per i lavoratori del mare. Pucillo, Flai Cgil: “La loro attività, già rischiosa, è messa in pericolo dalle azioni di pirateria nel Canale di Sicilia”
La testimonianza «Con quei 30 euro ci hanno umiliato» Patrizia Pallara 11/08/2021 Cristina, la moglie di Bernardo Salvo, uno dei 18 pescatori sequestrati dalle milizie libiche, ricorda come un incubo i 108 giorni di prigionia. E protesta per l'assurdità dell'indennizzo riconosciuto ai lavoratori