Metalmeccanici Acc, inizia il confronto per la gigafactory 10/03/2023 Necessario coinvolgimento di Stellantis e governo
La fine A Mel gli operai dell'Acc producono l'ultimo compressore. Lo stabilimento chiude per sempre 02/03/2022 "L'ultimo di 180 milioni di compressori, con il quale finisce ingloriosamente una pagina di storia dell'industria bellunese, veneta e italiana", scrive la Fiom. "A sancirne la morte decisioni scellerate legate a fondi speculativi e le scelte di una classe politica incapace"
La vertenza Ex Acc-Wanbao: Fiom, urgente incontro al ministero 01/02/2022 Dall'offerta di acquisto preoccupazione per i lavoratori. Occorre fare chiarezza
Veneto Acc, una risorsa irrinunciabile 11/11/2021 Ferrari (Cgil regionale)- Bona (Fiom Belluno): "Non è in alcun modo accettabile che il 20 novembre, in anticipo di quattro mesi rispetto alla sua scadenza, venga revocata l'amministrazione straordinaria di Acc, causandone l'irrimediabile fallimento: è questa la prima e più ferma richiesta che abbiamo avanzato al tavolo negoziale. In una logica di efficiente polo del freddo e di filiera corta, sia il Mise che la Regione devono mettere in campo una vera politica industriale, coinvolgendo anche realtà come Electrolux"
Belluno Ferrari (Cgil Veneto): «Trovare una soluzione per Acc» 08/11/2021 Per il segretario generale regionale, "L'azienda di Borgo Valbelluna è l'unico stabilimento italiano che produce compressori per la refrigerazione domestica. La chiusura della sua attività non determinerebbe solo una grave e ulteriore ferita sociale (con centinaia di posti di lavoro in meno) a un territorio già in grande difficoltà come Belluno, ma anche la perdita - per la Regione e per il Paese - di una competenza industriale decisiva per il nostro futuro produttivo"
La vertenza Bona (Fiom Belluno): «La Acc è alle battute finali, il governo deve fare presto» 20/10/2021 "Acc - scrive il leader delle tute blu Cgil del territorio - è il primo caso, in oltre 40 anni di storia della Legge Prodi, in cui non vengono messe a disposizione dell'azienda in crisi - come pure la norma prevede - le risorse finanziarie indispensabili per gestirla sino alla sua cessione sul mercato. Uno scandalo gigantesco"