Puglia Non basta cambiare nome a un ghetto per trasformarlo in un luogo dignitoso. Le condizioni dei braccianti che vivono tra Foggia e San Severo non è migliorata con gli anni: esposti a sfruttamento lavorativo, in condizioni malsane e preda della criminalità e dei caporali. La Flai Cgil di Foggia porta il caso alla Procura della Repubblica
19 gennaio, 2022