“Come deve lavorare l’Arci nell’Italia cambiata? Partendo dalla forza dei territori”. Questo il cuore della relazione introduttiva della presidente Francesca Chiavacci che ha aperto giovedì il XVII congresso della più grande associazione culturale del nostro Paese. OLTRE LA PAURA. In un mondo dominato dalle paure, affrontate in solitudine e che spesso sfociano in una rabbia senza sbocchi “dobbiamo capire quali sono le parole e i toni giusti da usare oggi - ha detto ai microfoni di RadioArticolo1 Francesca Chiavacci -  Ciò non significa arretrare dai nostri valori o cambiare le nostre posizioni sui contenuti, significa invece trovare gli strumenti adeguati perché possano essere diffusi e praticati”. ITALIA, EUROPA, MONDO. Guardando poi al contesto in cui l’associazione deve oggi operare, la presidente ha sottolineato come la crisi economica culturale e sociale investa, non solo il nostro Paese, ma l’Europa e l’intero pianeta, attraversato da conflitti di cui non si vede la fine e che hanno prodotto centinaia di migliaia di morti e milioni di profughi. Stefano Milani