La crescita registrata dall'Istat è di molto inferiore a quella del Pil. Nessun miglioramento per i giovani, né per i precari sempre sopra quota 3 milioni
Le persone più a rischio, donne e giovani. Le figure, domestici e operai agricoli. Lo dimostra uno studio Ires. Dalida Angelini (Cgil Toscana): “Senza risposte a settembre la situazione sociale rischia di esplodere”
Intervista a Enrica Morlicchio, sociologa dell’Università di Napoli. È nel peggioramento delle condizioni di chi ha un’occupazione stabile che si manifesta oggi il rapporto tra povertà e precarietà DI TARCISIO TARQUINI